Il 7, l’8 e il 9 novembre al cinema non perdiamoci “Oasis: Supersonic”, il documentario sui Gallagher prodotto dal team di “Amy”.
Per chi ha amato il capolavoro “Amy”, sulla storia della Winehouse, sarà impensabile perdere “Oasis: Supersonic”. Cosa c’è dietro il successo dei fratelli Liam e Noel Gallagher, come hanno cominciato, cosa gli è preso dopo (o prima?) il successo, le loro citazioni più celebri e i frame che non avete mai visto. Tutto questo sarà contenuto in questo documentario che per il pubblico italiano sarà possibile guardare al cinema per soli tre giorni: il 7, l’8 e il 9 novembre.
Storia di due fratelli – coltelli
Prodotto da James Gay Rees e Asif Kapadia, il team dietro il successo di “Amy” (Oscar come miglior documentario), “Oasis: Supersonic” è diretto da Mat Whitecross. Il regista, che ultimamente ha firmato quasi tutti i video dei Coldplay, ci racconta la grande scalata al successo di questa band, capitanata dai fratelli inglesi Liam e Noel Gallagher, della loro arroganza, fra risse e dipendenza dalle droghe.
Un rapporto che è sempre stato difficile e che è culminato nell’estate del 2009 con l’abbandono del gruppo da parte di Noel, il fratello più grande, che poi ha avviato una fortunata carriera da solista.
Cosa vedremo
Tra filmati inediti, come la loro primissima partecipazione in tv, concerti sold out e citazioni improbabili, il documentario si snoda attraverso l’infanzia e poi il successo dei due fratelli. Il pazzo Liam e il più severo Noel, che alla fine arriveranno a comunicare tra loro solo attraverso le interviste con la stampa, ma che il mondo non ha certo dimenticato. Ha cominciato ad amarli sin dal loro esordio, con quel bellissimo brano che è “Supersonic”, che dà il titolo al film, e che ha dovuto rinunciare a loro dopo il settimo e ultimo album “Dig Out Your Soul”.
Un mondo, quello dei Gallagher, che sta tutto in una frase, pronunciata da Noel:
“Non siamo arroganti. Pensiamo semplicemente di essere la migliore band al mondo”.